Nel 1962 Donald Judd intraprese la sua attività artistica nel campo della pittura, che in seguito abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla scultura. La stessa esigenza di rompere con la rappresentazione, che lo spinse ad abbandonare la pittura, lo portò anche a rifiutare i tradizionali presupposti della scultura. Nel saggio Specific Objects del 1965 dichiarò infatti la sua posizione, affermando che i suoi ultimi lavori non appartenevano né alla pittura né alla scultura. Attraverso una radicale semplificazione di materiali, forme e colori, Judd mise in risalto le qualità fisiche e plastiche delle sue sculture e installazioni, che non miravano a imitare o a esprimere niente al di là della loro realtà materiale.
Il Comune di Mantova ringrazia i mecenati per il patrimonio storico-artistico della città mediante ART BONUS Cartiera Mantovana, Gruppo Finservice SpA, Gruppo Saviola, Lubiam, Marcegaglia, Molino Pasini SpA, Staff SpA, Tea SpA SB per il sostegno alla realizzazione del nuovo Museo di Palazzo della Ragione.
Il Comune di Mantova ringrazia i mecenati per il patrimonio storico-artistico della città mediante ART BONUS Cartiera Mantovana, Gruppo Finservice SpA, Gruppo Saviola, Lubiam, Marcegaglia, Molino Pasini SpA, Staff SpA, Tea SpA SB per il sostegno alla realizzazione del nuovo Museo di Palazzo della Ragione.