I primi dipinti di Robert Rauschenberg sono monocromi: nei White Paintings del 1951 l’artista concepisce la tela come uno schermo su cui lo spettatore proietta la propria ombra. Ben presto Rauschenberg inizia a realizzare collage su tela, dapprima con pagine di giornale ricoperte di pittura nera, poi con tessuti dipinti di rosso, con pennellate tipiche dell’Espressionismo Astratto. Questi Red Paintings lo condurranno, nel 1954, ai suoi primi Combines, termine da lui stesso coniato per indicare opere che sono al tempo stesso pittura e scultura. Queste includono collage e oggetti carichi di riferimenti autobiografici, culturali e legati ai mass media.