Durante il servizio militare, Tom Wesselmann iniziò a coltivare l’interesse per il disegno, cimentandosi nel genere satirico attraverso caricature e fumetti. Il contatto con l’ambiente artistico newyorkese lo spinse a diversificare il proprio lavoro e a creare piccoli collage utilizzando carta straccia e materiali non convenzionali. All’inizio degli anni Sessanta modificò le dimensioni delle sue opere, che divennero più grandi e aggressive, incorporando comuni oggetti domestici, ritagli di riviste e immagini pubblicitarie. In questo periodo, le sue opere si fecero progressivamente più erotiche. Wesselmann esplorò i classici temi del nudo e della natura morta, di cui le opere qui esposte sono un esempio.