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Giulio Paolini

  • 1940

Dai primi anni Sessanta Giulio Paolini indaga in chiave concettuale il fare artistico, nei suoi metodi e strumenti (tele nude e telai, colori, retini), esplorando il rapporto dell’opera con lo spazio e il tempo e, naturalmente, con lo spettatore. Sintomatico di questo percorso è già Disegno geometrico del 1960, la sua prima opera conosciuta: una tela nella quale compare unicamente la squadratura geometrica, anticipazione di ogni possibile immagine. Come egli scrive in quell’anno: «L’opera pre-esiste all’intervento dell’artista (che è il primo a poterla contemplare). La ricerca è tesa verso immagini assolute, inerenti alla natura stessa della tela e all’impiego di una tecnica elementare». Fu Germano Celant a presentare Paolini a Ileana Sonnabend e Antonio Homem nel 1971.

Opere

“Elegia” in una scena di duello
1972

Pencil and tempera on prepared canvas / Matita e tempera su tela preparata 200 × 300 cm
→ Sala 5
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The Municipality of Mantua thanks its patrons for the city's historical and artistic heritage through ART BONUS Cartiera MantovanaGruppo Finservice SpAGruppo SaviolaLubiamMarcegagliaMolino Pasini SpAStaff SpATea SpA SB for their support in the construction of the new Palazzo della Ragione Museum.

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